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STORIA DELLO STUPA

by Stupa Onlus

STORIA DELLO STUPA

Gli Stupa sono considerati simbolo di pace e illuminazione. Più precisamente, lo Stupa rappresenta la Mente Illuminata del Buddha. Per questa ragione anche negli altari tibetani si trova sempre una piccola rappresentazione di uno Stupa insieme ad un testo sacro (un Sutra) e ad una statua del Buddha: la statua rappresenta il Corpo, il testo sacro la Parola mentre lo Stupa la Mente del Buddha, o meglio di tutti i Buddha del passato, del presente e del futuro

Gli Stupa non sono tutti uguali. Ci sono piccole differenze che li distinguono tra di loro; in particolare sono otto gli Stupa principali e ciascuno rappresenta un diverso evento della vita del Buddha. Questi otto Stupa vengono citati da Nagarjuna nel suo testo Astamahasthanacaitya-stotra:

1. Lo Stupa del Loto: Commemora la nascita del Buddha a Lumbini in India, dove fece 7 passi in ognuna della 4 direzioni da cui spuntarono fiori di Loto
2. Lo Stupa dell’Illuminazione: commemora il raggiungimento della piena Illuminazione, con la vittoria del Buddha sui Mara che avvenne sotto l’albero della Bodhi a Bodhgaya in India
3. Lo Stupa delle molteplici porte: Commemora il primo insegnamento del Buddha e il primo giro della Ruota del Dharma nel parco dei Daini a Sarnath, vicino a Varanasi in India
4. lo Stupa dei Miracoli: commemora l’azione miracolosa del Buddha, portando la pace tra fazioni nemiche a Shravasti in India
5. Stupa della Discesa del Buddha dal Regno celeste: Commemora il ritorno del Buddha dalla Terra pura di Tushita, dove si recò per visitare e insegnare a sua madre
6. Lo Stupa dell’Armonia e della Riconciliazione: commemora la riconciliazione operata dal Buddha tra i suoi discepoli in discordia all’interno del Sangha, nel boschetto di Bambù a Rajagriha
7. Lo Stupa della Vittoria e Lunga Vita: commemora la vittoria sulla morte, che il Buddha realizzò prolungando la sua vita di 3 mesi, presso la città di Vaishali
8. Stupa del Paranirvana: commemora l’abbandono del corpo che il Buddha lasciò presso la città di Kushinagar in India quando aveva 80 anni di età

 

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